Garzie mille domad,
ho guardato il tuo file che mi hai mandato ma non riesco bene a capire come si fa ad essere sicuri che gli estremi delle linee o polilinee siano coincidenti. Mi potresti indicare come convalida schizzo mi potrebbe aiutare eventualmente in casi del genere spiegandomi come si deve procedere.
Grazi mille ancora e continuo di sicuro ad adoperare FreeCAD lo trovo un buon 3D per le mie esigenze.
Non riesco a creare una flangia
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Re: Non riesco a creare una flangia
Buongiornissimo a tutta la comunità!
Ciao! gipmari1 (piacere della conoscenza)
Innanzitutto mi scuso per la tardiva risposta!
Rispondo solo ora poichè mi sono accorto solo adesso...adesso che nel tuo post si era aggiunta un’altra pagina e poi per approfittare per dare dei consigli articolati derivanti dalle nottate trascorse ad individuare banali (!) errori per la troppa fretta (!!)
Per quanto attiene la tua richiesta ti consiglio di ossevare le seguente procedura durante la fase di disegno sckether almeno, è quello che faccio, sistematicamente, anche usando altri sw cad e modellatori 3D:
- non mi fido mai di quello che vedo a monitor (un classico esempio è l’apparente complanarità di entità, magari distanti “anni luce” nelle varie viste);
- non mi fido, relativamente, mai dei dati che inserisco nei vari poup, quindi, di solito, misuro continuamente verificando al contempo il piano di lavoro (i famosi delta X, Y e Z), particolarmente in FreeCad perchè, putroppo, può succedere che si sfiori leggermente la rotella del mouse per cambiarli accidentalemte all’ultimo millesimo di secondo (ti consiglio di leggere il post “operatività” nella sez. del forum “Open discussion”).
Applico alla lettera un vecchio detto o proverbio: “chi allunga accorcia e chi accorcia…..allunga”, pertanto:
- durante la tracciatura degli oggetti piani unici tipo: linee, archi, ecc. in genere applico sempre il vincolo coincidenza e per ultriore verifica opero uno spostamento per vedere se tutto è collegato (poi annullo).
La stessa attenzione la rivolgo allo strumento polilinea relativamente agli estremi (partenza e fine, ovviamente non a quelli interni, poichè se questi risultassero non coincidenti, allora, si tratterebbe di “bug” dello strumento, da segnalare subito agli sviluppatori!)
- di solito quando FreeCad si rifiuta di fare il suo dovere, in particolare con gli sketcher, è perchè quasi sempre è un nostro errore, poichè la figura, anche se di colore verde, probabilmente è aperta in qualche parte (il tuo caso);
ecco una la soluzione pratica ma efficace (al di là delle verifiche applicate via sw):
- si prova ad estrudere con lo strumento “estrudi” del banco di lavoro “Part”--> “Part – tools” e si vede quale di questa ha estruso, quando ci sono errori la funzione estrude le figure corrette (wire chiuse) in mesh (cioè senza spessore) nella direzione dell’estrusione scelta, mentre non estrude le parti errate (aperte) è il tuo caso.
Per ulteriore verifica si tolgono le figure che danno problemi (non estruse) e si prova ad estrudere il restante (vedrai/te che si formerà il solido).
Poi, ad uno ad uno (se sono diverse), si reiseriscono le figure prima tolte e si continua ad estrudere in sequenza fino ad arrivare al completamento.
In conclusione, consiglio vivamente a tutti quando ci troviamo con figure complesse: - di operare diversi semplici sketcher per poi lavorarli con le operazioni booleane specifiche, prestando attenzione nell’evitare al massimo, per non dire sempre, di far coincidere facce sullo stesso piano (differenze di qualche centesimo sono sufficienti a portare a termine correttamente l’operazione).
Questo ci renderà il disegno pulito, chiaro, di facile comprensione e soprattutto semplice per individuare gli eventuali errori e correggerli.
Ti/Vi saluto con la speranza di averti/vi aiutato, e ti/vi invito al leggere il post “Come far convivere *.stp e *.stl – una soluzione alla problematica posta da Giovanni73” pubblicato ieri sera e quello “Da FreeCad-Blender (o cad 3/D) a pdf 3D con sw gratuiti”.
Buona giornata e buon lavoro!
FINALMENTE(!!): - BLENDER è affiancato da FREECAD un C.A.D. 3D PARAMETRICO LIBERO e degno di questa definizione (!) che unitamente a GIMP, INKSCAPE e LIBREOFFICE, per citarne alcuni, possono rendere possibile il passaggio in maniera stabile a Linux, senza avere più “frustrazioni” e/o ripensamenti…….anche in campo professionale!
Ciao! gipmari1 (piacere della conoscenza)
Innanzitutto mi scuso per la tardiva risposta!
Rispondo solo ora poichè mi sono accorto solo adesso...adesso che nel tuo post si era aggiunta un’altra pagina e poi per approfittare per dare dei consigli articolati derivanti dalle nottate trascorse ad individuare banali (!) errori per la troppa fretta (!!)
Per quanto attiene la tua richiesta ti consiglio di ossevare le seguente procedura durante la fase di disegno sckether almeno, è quello che faccio, sistematicamente, anche usando altri sw cad e modellatori 3D:
- non mi fido mai di quello che vedo a monitor (un classico esempio è l’apparente complanarità di entità, magari distanti “anni luce” nelle varie viste);
- non mi fido, relativamente, mai dei dati che inserisco nei vari poup, quindi, di solito, misuro continuamente verificando al contempo il piano di lavoro (i famosi delta X, Y e Z), particolarmente in FreeCad perchè, putroppo, può succedere che si sfiori leggermente la rotella del mouse per cambiarli accidentalemte all’ultimo millesimo di secondo (ti consiglio di leggere il post “operatività” nella sez. del forum “Open discussion”).
Applico alla lettera un vecchio detto o proverbio: “chi allunga accorcia e chi accorcia…..allunga”, pertanto:
- durante la tracciatura degli oggetti piani unici tipo: linee, archi, ecc. in genere applico sempre il vincolo coincidenza e per ultriore verifica opero uno spostamento per vedere se tutto è collegato (poi annullo).
La stessa attenzione la rivolgo allo strumento polilinea relativamente agli estremi (partenza e fine, ovviamente non a quelli interni, poichè se questi risultassero non coincidenti, allora, si tratterebbe di “bug” dello strumento, da segnalare subito agli sviluppatori!)
- di solito quando FreeCad si rifiuta di fare il suo dovere, in particolare con gli sketcher, è perchè quasi sempre è un nostro errore, poichè la figura, anche se di colore verde, probabilmente è aperta in qualche parte (il tuo caso);
ecco una la soluzione pratica ma efficace (al di là delle verifiche applicate via sw):
- si prova ad estrudere con lo strumento “estrudi” del banco di lavoro “Part”--> “Part – tools” e si vede quale di questa ha estruso, quando ci sono errori la funzione estrude le figure corrette (wire chiuse) in mesh (cioè senza spessore) nella direzione dell’estrusione scelta, mentre non estrude le parti errate (aperte) è il tuo caso.
Per ulteriore verifica si tolgono le figure che danno problemi (non estruse) e si prova ad estrudere il restante (vedrai/te che si formerà il solido).
Poi, ad uno ad uno (se sono diverse), si reiseriscono le figure prima tolte e si continua ad estrudere in sequenza fino ad arrivare al completamento.
In conclusione, consiglio vivamente a tutti quando ci troviamo con figure complesse: - di operare diversi semplici sketcher per poi lavorarli con le operazioni booleane specifiche, prestando attenzione nell’evitare al massimo, per non dire sempre, di far coincidere facce sullo stesso piano (differenze di qualche centesimo sono sufficienti a portare a termine correttamente l’operazione).
Questo ci renderà il disegno pulito, chiaro, di facile comprensione e soprattutto semplice per individuare gli eventuali errori e correggerli.
Ti/Vi saluto con la speranza di averti/vi aiutato, e ti/vi invito al leggere il post “Come far convivere *.stp e *.stl – una soluzione alla problematica posta da Giovanni73” pubblicato ieri sera e quello “Da FreeCad-Blender (o cad 3/D) a pdf 3D con sw gratuiti”.
Buona giornata e buon lavoro!
FINALMENTE(!!): - BLENDER è affiancato da FREECAD un C.A.D. 3D PARAMETRICO LIBERO e degno di questa definizione (!) che unitamente a GIMP, INKSCAPE e LIBREOFFICE, per citarne alcuni, possono rendere possibile il passaggio in maniera stabile a Linux, senza avere più “frustrazioni” e/o ripensamenti…….anche in campo professionale!